- Il 54 per cento del paese si schiera per una netta riduzione delle forme contrattuali a tempo determinato e per rendere più onerosi per le imprese i contratti a termine
- Una strategia per il lavoro dovrebbe prevedere, per gli italiani, la definizione di uno stipendio minimo (46 per cento); disincentivi per i contratti a tempo determinato (33 per dento); nuovi strumenti per facilitare il passaggio da lavoro a lavoro (26 per cento), nonché l’introduzione di nuovi incentivi economici temporanei volti al mantenimento dell’occupazione nelle imprese in difficoltà (24 per cento)
- Le innovazioni tecnologiche, la robotica e l’inserimento dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi sono vissuti dal 68 per cento del paese come strumenti che possono ridurre le opportunità lavorative per le persone.
Una strategia per ridare valore e dignità al lavoro. E così cambiare il paese
25 giugno 2022 • 18:38