Dati

Le speranze degli italiani per la nostra economia mostrano un paese diviso

  • Al primo posto dell’agenda per il futuro c’è la necessità di aumentare gli stipendi. Una scelta auspicata dal 49 per cento degli italiani, in particolare dalle donne, dai giovani e dagli operai (52 per cento), dalle casalinghe (57) e dal ceto popolare (57 per cento).

  • Al secondo posto, al 35 per cento di media, troviamo due temi: la necessità di ridurre il divario tra ricchi e poveri e l’introduzione del salario minimo.

  • Nella scala delle priorità di intervento troviamo al terzo posto il divieto per i contratti precari, con l’obiettivo di dare stabilità esistenziale ai giovani (32 per cento)

Per continuare a leggere questo articolo