La politica e la società attraverso i dati

Non c’è alcun futuro per un paese sempre alle prese con il precariato

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
  • La situazione è particolarmente evidente tra i disoccupati: l’84 per cento (+16 per cento rispetto al dato medio) denuncia la limitatezza dei salari, mentre il 56 per cento (+7 per cento rispetto al dato medio) sottolinea la tendenza a offrire contratti precari
  • Ampie le differenze tra chi vive in una grande città o in un piccolo centro. Nelle città più grandi maggiori il lavoro offerto è più precario e con stipendi minori
  • Gli italiani chiedono più calma e tranquillità (53 per cento), più stabilità lavorativa (43 per cento) e maggiori sicurezze (41 per cento)

Pochi giorni fa abbiamo assistito allo sciopero generale per combattere «una pandemia salariale e sociale», come ha sottolineato il segretario della Cgil, Maurizio Landini. In effetti il quadro sociale del paese è tutt’altro che roseo. In vetta all’agenda degli italiani non c’è solo il tema della ripresa economica, ma svetta il bisogno di interventi per ridurre le diseguaglianze sociali (89 per cento) e ridimensionare il precariato (88 per cento). A fronte di un mondo imprenditoriale che

Per continuare a leggere questo articolo