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Preoccupati ma speranzosi: gli italiani e il Recovery plan

Francisco Seco/AP
Francisco Seco/AP

Per la maggior parte degli italiani il sistema sarà all’altezza degli impegni presi con l’Europa. Ma burocrazia, corruzione e la qualità della classe dirigente sono gli ostacoli nel negoziato

 

  • La prova posta dal Recovery fund è pari a quella di un New Deal nazionale. Spendere soldi non per l’emergenza, ma affrontando le questioni aperte da tempo.
  • Per la maggioranza degli italiani, il sistema sarà all’altezza dell’impegno preso. I rischi son dietro l’angolo
  • Burocrazia, inadeguatezza della classe dirigente e corruzione sono i principali ostacoli all’utilizzo dei fondi europei.

Nel suo intervento di richiesta della fiducia al parlamento, Il neo presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato che i progetti del Next Generation Eu dovranno essere volti a migliorare il potenziale di crescita dell’economia italiana. Il Recovery Plan (Piano nazionale di ripresa e resilienza) ha lo scopo di attuare il programma Next Generation EU, varato dall’Unione come integrazione del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, per far fronte alle conseguenze economiche e sociali del

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