- Inflazione al 5,3 a gennaio: l’aumento dei prezzi su base annua non era stato mai così alto da 25 anni, l’infiammata tra dicembre e gennaio addirittura non si vedeva dal 1983.
- L’Istat lancia l’allarme sulle conseguenze economiche e sociali dell’aumento che anche se temporaneo si sta trasmettendo ad altri beni.
- Gli aumenti legati ai rincari dei beni energetici, secondo l’Istat, impattano il doppio sui bilanci delle famiglie meno abbienti e il divario registrato a dicembre ora è destinato ad aumentare.
Un aumento dei prezzi mai così alto da 25 anni su base annua e una infiammata tra dicembre e gennaio che addirittura non si vedeva dal 1983. Le cifre snocciolate dall’Istat ieri sugli aumenti dei prezzi disattendono le previsioni e sono «preoccupanti anche per le loro conseguenze economiche e sociali». L’andamento dei prezzi delle materie prime energetiche, spinto dalla crescita della domanda, ma anche parzialmente dagli effetti della transizione energetica, ha sballato anche le previsioni de



