Secondo gli ultimi calcoli dell’Ilo, l’organizzazione internazionale del lavoro, la perdita di occupazione globale stimata per il 2020 è pari a 144 milioni di posti di lavoro. È una stima da prendere con le pinze, vista la difficoltà di calcolo (non sappiamo cosa sarebbe successo nel 2020 se non ci fosse stata la pandemia). Ad ogni modo, qualunque sia l’impatto generale, una cosa è sicura: donne e giovani son i più colpiti. A livello globale infatti, la perdita di lavoro per le donne è pari al 5 per cento nel 2020, contro il 3,9 per cento degli uomini. I giovani lavoratori inoltre sono stati maggiormente colpiti dalla crisi in tutte le regioni e in tutti i gruppi di reddito, con una perdita occupazionale dell’8,7 per cento, rispetto al 3,7 per cento degli adulti. La crisi innescata dalla pandemia da Covid-19 ha esacerbato il distacco dei giovani dal mercato del lavoro, evidenziando il rischio vero e proprio di perdere un’intera generazione.

 

© Riproduzione riservata