- L'amministratore delegato di Vivendi lascia il consiglio di amministrazione per favorire il percorso di crescita dell'azienda e una valutazione adeguata della rete.
- La società guadagna in borsa, segno che la mossa puà agevolare l'accordo con il governo.
- Ma il manager francese chiede discontinuità: cioè un passo indietro anche dal presidente Salvatore Rossi.
Arnaud de Puyfontaine, l’amministratore delegato di Vivendi, la società azionista di maggioranza di Tim «ha comunicato oggi a Tim la sua decisione di lasciare irrevocabilmente il suo attuale ruolo di membro del consiglio di amministrazione di Tim con effetto immediato». de Puyfontaine chiede discontinuità anche per altri membri del board e nel mirino ha il presidente Salvatore Rossi, che secondo Vivendi non avrebbe mostrato imparzialità e favorito quello che i francesi hanno definito ancora a g



