- Un modo per accelerare il raggiungimento della parità di genere è modificare il Codice delle pari opportunità per rendere più vincolanti per le imprese gli obblighi di comunicazione dei dati sulle retribuzioni e sulla distribuzione degli occupati uomini e donne.
- Ci sono aziende in cui la divisione è orizzontale, altre verticale. Solo una politica di trasparenza può rivelare alle imprese stesse le discriminazioni che sono messe in atto.
- Il Regno Unito pubblica l’elenco delle imprese che non hanno ottemperato agli obblighi di reporting, una sorta di black list, quali azioni sono state adottate in caso di violazione.
I divari di genere nelle retribuzioni e nell’occupazione sono ancora uno degli scogli al raggiungimento di una parità effettiva tra uomini e donne in Europa e in Italia. L’Italia registra uno dei peggiori tassi di occupazione femminile nell’Ue (48,5 per cento), meglio solo della Grecia e quattordici punti percentuali al di sotto della media europea. Il divario tra i salari orari maschili e femminili si attesta al 14,8 per cento nell’Unione ed è al 5 per cento in Italia, con enormi differenze pe



