Il colosso dell’energia

Eni annuncia perdite per 8,5 miliardi di euro

LaPresse
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 Il risultato di bilancio del 2020 per Eni è il peggiore di sempre. A guardare la composizione delle perdite, si registrano 3,2 miliardi di svalutazioni che riguardano proprietà di raffinerie e impianti oil&gas dovuti anche alla caduta dei prezzi causata dalla crisi pandemica. In risposta sono stati spostati sul green solo 0,8 miliardi di euro.

  • Eni chiude il bilancio 2020 con perdite pari a 8,5 miliardi di euro. La società ha sottolineato come l'anno passato abbia registrato il maggiore calo della domanda di petrolio nella storia con una diminuzione del nove per cento sull'anno precedente.
  • Le perdite dell'azienda vengono da svalutazione di asset e partecipazioni dovute anche al calo dei prezzi e di crediti fiscali. In risposta alla crisi la società ha rinviato progetti e spostato sul green 0,8 miliardi di euro quest'anno. 
  • Dopo la presentazione dei risultati il titolo di Eni, che è partecipata dal ministero dell’Economia e dalla Cassa depositi e prestiti, è crollato dell’1,37 per cento in Borsa. 

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