Fatto cento il livello di avanzamento della Cina sul 5G, l’Italia non arriva a otto. Per altre tecnologie il gap è maggiore. Così l’autonomia strategica europea diventa la missione
- La parola d’ordine che a Bruxelles circola oramai da almeno due anni è arrivata anche in Italia e direttamente nell’agenda di governo: sovranità tecnologica.
- Giorgetti ha detto che l’Europa non è autonoma nel prendere decisioni che riguardano la vita e la morte dei cittadini ed è lui l’uomo che Draghi ha incaricato di seguire le nuove filiere industriali
- Uno studio del centro per l’economia digitale ha spiegato che in tecnologie fondamentali come quella del 5G fatto cento il livello cinese, l’Italia non arriva nemmeno a otto.
La parola d’ordine che a Bruxelles circola oramai da almeno due anni è arrivata anche in Italia e direttamente nell’agenda di governo. Ieri il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e quello dell’innovazione Vittorio Colao, il sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, hanno partecipato alla presentazione di un non position paper sulla «sovranità tecnologica» messo a punto dal Centro per l’economia digitale (Ced), dell’università La Sapienza, centro studi fondato t



