- Nella lettera con cui ha licenziato 422 lavoratori Gkn cita la «feroce competitività» del nuovo mercato dell’automotive, irrigidito «anche dai vincoli dovuti alle politiche ambientali».
- Nello stabilimento di Campi Bisenzio si producono prevalentemente semiassi: una componente necessaria anche all’auto elettrica, tanto che l’azienda aveva già vinto commesse per Fca per il modello del Ducato elettrico.
- La contrapposizione tra ambiente e lavoro in questo caso è falsa e ai lavoratori è arrivata anche la solidarietà della Climate Open Platform, la piattaforma che sta costruendo le mobilitazioni in vista della pre-Cop26
«Questa battaglia ci riguarda tutti»: così il collettivo di fabbrica dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio ha chiesto oggi di “Insorgere” con una manifestazione a Firenze a sostegno dei lavoratori, ricevendo solidarietà da tutta Italia. La manifestazione è partita poco fa, partecipano oltre 10mila persone e il corteo è aperto dallo striscione "Insorgiamo" che i licenziati mostrano dall'inizio della vertenza. Stanno sfilando insieme ai lavoratori Gkn, i lavoratori della Whirlpool di Napoli



