Il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, lancia l’allarme sull’andamento dell’economia per i prossimi mesi su cui incombe l’aumento dell’instabilità globale dovuta al conflitto in Medio Oriente. Ma l’incognita più grande riguarda il debito pubblico, che nei prossimi tre anni non calerà
Crescita in calo a livello globale, tensioni sui prezzi delle materie prime, tassi e spread in rialzo: il cammino della crescita economica (debole) disegnato dalla Nadef appena approvata dal governo è lastricato di rischi, ma le nubi all’orizzonte appaiono ancora più minacciose da sabato scorso, dopo l’attacco di Hamas a Israele. E il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che in audizione in Parlamento ha illustrato lo scenario macroeconomico, non ha potuto fare a meno di ammettere che



