- La differenzia tra gli stipendi degli under-35 rispetto agli over-55 è aumentata di 19 punti percentuali in 35 anni
- Alla radice di questo aumento di disuguaglianza c’è la quasi totale mancanza di un ricambio generazionale
- Per ridurre il gap occorre adottare soluzioni radicali, a partire dalla revisione dei contratti collettivi
I salari in Italia non crescono da decenni e risultano decisamente troppo bassi per gli standard di un grande paese europeo. I motivi sono molti, dalla scarsa competitività del lavoratore medio italiano alla produttività sostanzialmente ferma negli ultimi 30 anni. Eppure, i contratti collettivi nazionali sono stati rinnovati e hanno previsto di volta in volta nuovi aumenti, oltre a una crescita dello stipendio in base all’anzianità di servizio. Com’è possibile che i salari siano rimasti fermi



