- I ministri delle finanze e i governatori centrali delle prime venti economie si sono accordati sull’emissione di 650 miliardi di dollari, che però andranno ai paesi vulnerabili solo su base volontaria.
- I pagamenti sugli interessi sul debito sono stati sospesi fino a dicembre, anche per i prestiti del club di Parigi, mentre è stato confermato l’impegno alla riforma fiscale globale.
- Il clima è cambiato e anche il Fmi ha chiesto un coordinamento contro la corsa al ribasso nelle tasse e il profit shifting anche in nome della lotta alle disuguaglianze.
Al secondo incontro del G20 dei ministri delle finanze, presieduto dall’Italia, le prime venti economie del mondo hanno deciso di estendere di altri sei mesi la sospensione dei servizi del debito, cioè i pagamenti di interessi, dei paesi più vulnerabili. Finora la sospensione era prevista fino al giugno 2021 ora viene aumentata di altri sei mesi, fino a dicembre di quest’ anno. Inoltre i ministri hanno confermato la richiesta l fondo monetario di una emissione dei “diritti speciali di prelievo”


