Prima del 1980, la retribuzione (salari e benefit) dei lavoratori americani cresceva di pari passo con la produttività (quanto un lavoratore produceva all’ora). I benefici di una economia che cresceva e diventava più efficiente e competitiva si trasformavano dunque in una miglior retribuzione. Poi, dal 1980 qualcosa sembra esser cambiato e il gap tra produttività e retribuzione è drammaticamente aumentato. Secondo i calcoli di Bivens et al. (2014) aggiornati, il gap fra produttività e retribuzione del salario è ormai insostenibile e difficilmente giustificabile. Dal 1979 al 2018 infatti in america la produttività netta (crescita della produttività al netto della ammortamento) è aumentata del 108,1 per cento, mentre la retribuzione oraria dei lavoratori è rimasta sostanzialmente stagnante, aumentando solo dell'11,6 per cento in 39 anni (considerando l'adeguamento all'inflazione). Un divario che sembra ormai fuori controllo.

 

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