Balla ancora la normativa sulla cessione dei crediti di imposta. L’esecutivo ha proposto di aumentare di nuovo le cessioni a tre e di rendere Sace garante dei prestiti alle imprese edili, ma la stessa maggioranza vuole modifiche
Il governo Meloni sta cercando di rimettere mano ancora alla normativa sul Superbonus. Con un emendamento governativo al decreto legge Aiuti Quater allarga le maglie della cessione dei crediti, prevedendo la possibilità di cedere per tre volte crediti di imposta a intermediari qualificati come le banche, mentre prima il limite delle cessioni era previsto a due.
Inoltre il governo coinvolge la Sace prevedendo un suo intervento per fornire garanzia a quelle banche che si trovano a dare finanziamenti ad aziende del settore edilizio che hanno maturato i crediti di imposta legati al Superbonus. Di fatto facendo diventare la Sace garante di ultima istanza del sistema.
L’emendamento è considerato però non risolutivo dall’opposizione e la stessa maggioranza sta pensando di modificarlo nuovamente tanto che il deposito degli emendamenti governativi e le votazioni sono state rinviate a questo pomeriggio.
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