- Nel dibattito pubblico Nord e Sud si rinfacciano spesso ragioni che proverebbero una iniqua distribuzione territoriale delle risorse: il Settentrione per i residui fiscali, il Mezzogiorno per la spesa pro capite.
- Ma le loro argomentazioni sono distorte da un vizio di fondo. L’80 per cento del bilacio pubblico non è pensato in funzione della distribuzione territoriale.
- Il Nord ha maggiore residuo fiscale perché i suoi cittadini hanno più reddito. Il Sud ha meno spesa pro capite perché conta meno beneficiari della spesa per istruzione e sanità, giovani e anziani. Per discutere si deve partire da qui.
Il grande equivoco di nordisti e sudisti sulla spesa pubblica
03 novembre 2020 • 16:05Aggiornato, 03 novembre 2020 • 16:06