Il vertice tra i ministri dell’Economia dei 27 Paesi Ue si è concluso senza un’intesa sulle nuove regole di bilancio. Giorgetti: «Passi avanti ma l’accordo ancora non c’è». Restano le distanze su tempi e modi sulla riduzione di deficit e debito. Possibile un nuovo vertice entro la fine dell’anno sulla base di un’ipotesi di compromesso siglata anche dalla Germania
Alla vigilia pochi si aspettavano che i ministri dell’Economia riuniti a Bruxelles per l’Eurogruppo riuscissero davvero a trovare la quadra sulla riforma del Patto di stabilità. Troppo distanti le posizioni di partenza tra il fronte dei frugali, guidato dalla Germania, con l’Olanda come utile ruota di scorta, e il gruppone dei Paesi ad alto debito, di cui Italia e Francia si dividono il poco invidiabile primato, considerando gli Stati a maggior peso politico. E infatti l’accordo ancora non c’è.



