Attesa per il verdetto

Il processo del secolo: guida alla sentenza del caso Eni-Nigeria

LaPresse
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Il 17 o in subordine il 31 marzo è attesa la sentenza del processo al tribunale di Milano per quella che secondo la procura è la più grande corruzione internazionale della storia intorno all’acquisizione del giacimento OPL-245 in Nigeria da parte di Eni e Shell.

  • La procura di Milano contesta il reato di corruzione internazionale a manager apicali di Eni e Shell, vari intermediari e dell’ex ministro del Petrolio nigeriano Dan Etete nell’accordo per l’acquisizione della licenza del blocco petrolifero OPL245.
  • Il reato sarebbe stato commesso dalla fine del 2009 alla metà del 2014 e la presunta tangente ammonterebbe a 1,1 miliardi di dollari, ossia l’intero prezzo pagato dalle società alla Malabu per il tramite del governo nigeriano.
  • Inoltre la Procura di Milano ipotizza la retrocessione di una parte della tangente a vantaggio di alcuni manager di Eni.

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