il futuro del paese

Investire in ricerca pubblica per investire in democrazia

L’istanza di aumentare l’impegno pubblico della ricerca è qualcosa di decisivo per la competitività di sistema europea e italiana, ma anche e forse di più per la tenuta democratica e non oligarchica finanziaria delle nostre società liberal-democratiche

Sono già alcuni anni che accademici italiani di prestigio assoluto, fisici, Lincei, un premio Nobel – Ugo Amaldi, Roberto Antonelli, Luciano Maiani, Giorgio Parisi: è giusto fare i nomi di chi ha ancora la capacità non solo di fare scienza e ricerca a livelli altissimi, ma anche di non chiudere questo loro saper fare nei laboratori e nelle università, ma di interpretarne la responsabilità sociale e politica in senso alto – si battono, con documenti, analisi, appelli, perché aumenti in Italia e i

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