Economia

Spendere tutto e spenderlo bene: ecco cosa manca al piano di Conte

LaPresse
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  • La relazione della Corte dei conti sui rapporti finanziari tra Italia ed Europa conferma che la differenza tra capacità di spesa delle regioni ha fatto in modo che il divario territoriale aumentasse invece che diminuire grazie ai fondi Ue.
  • I magistrati contabili sottolineano come NextGenerationEu introdurrà condizioni ancora più stringenti legando l’erogazione dei fondi non al pagamento dei progetti ma al raggiungimento degli obiettivi. Per questo serve chiarezza su scopi e tempistiche.
  • E sul sistema di gestione dice che non bisogna concentrare i poteri su una struttura che non sia sotto controllo rappresentativo o dei magistrati.

La relazione della Corte dei conti sui rapporti finanziari tra Italia e Unione europea lo mette in chiaro: la distribuzione dei fondi del Next Generation Eu funzionerà in maniera diversa rispetto ai normali fondi europei e avrà una condizionalità «più intensa e stringente» che necessita meccanismi diversi di monitoraggio, ma che proprio per questo non possono essere sottratti a controlli giudiziari o concentrare i poteri nelle mani di pochi come si poteva rischiare con la cabina di regia in un

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