- Dopo il crac di Silicon Valley Bank, si è verificato un travaso di capitali da banche piccole a banche grandi. Bank of America ha ricevuto in due giorni un afflusso di oltre 15 miliardi di dollari in nuovi depositi.
- Un report di Bloomberg conferma il trend. I depositanti, spaventati da un possibile contagio sistemico, cercano ora rifugio nelle banche “too big to fail”, considerate troppo grandi per fallire.
- Intanto la Fed progetta nuove regole per gli istituti con attività comprese tra 100 e 250 miliardi di dollari. Sono circa due dozzine a ricadere in questa fascia, tra cui First Repubblic, già degradata a rating “spazzatura” da S&P per la fuga dai depositi.
Dopo il crac di Silicon Valley Bank, il più grande fallimento bancario americano dalla crisi globale del 2008, amplificato ora in Europa dal quasi default di Credit Suisse, si è verificato un travaso di capitali da banche piccole a banche grandi. Bank of America ha ricevuto in due giorni un afflusso di oltre 15 miliardi di dollari in nuovi depositi. Un report di Bloomberg conferma il trend. I depositanti, spaventati da un possibile contagio sistemico, cercano ora rifugio nelle banche “too big t



