Economia

La Germania ha scelto gli e-fuel, ma per i cittadini significano costi doppi

Members of the parliament vote on plans to reduce carbon emissions, at the European Parliament, Wednesday, June 8, 2022 in Strasbourg, eastern France. The future of car transport in Europe may become clearer — and cleaner —on Wednesday when the European Parliament decides whether to ban vehicles with a combustion engine starting in the middle of the next decade. (AP Photo/Jean-Francois Badias)
Members of the parliament vote on plans to reduce carbon emissions, at the European Parliament, Wednesday, June 8, 2022 in Strasbourg, eastern France. The future of car transport in Europe may become clearer — and cleaner —on Wednesday when the European Parliament decides whether to ban vehicles with a combustion engine starting in the middle of the next decade. (AP Photo/Jean-Francois Badias)
  • La Germania ha ottenuto una proroga per poter vendere motori a combustione interna oltre il 2035, a patto che utilizzino carburanti sintetici, detti anche e-fuels. 
  • Secondo l’analisi della Federazione europea dei trasporti e dell'ambiente (T&E) però i carburanti sintetici non solo costeranno di più e inquineranno di più, ma porteranno l’Europa a sviluppare nuove dipendenze energetiche. 
  • Senza contare gli investimenti europei nel settore elettrico che rischiano di svanire. Secondo T&E la sola Germania rischia 31,1 miliardi di euro di investimenti se l'eliminazione graduale dei combustibili fossili non dovesse essere pienamente confermata. 

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