DECISIONE STORICA

La guerra in Ucraina cambia anche la Svizzera: congelati gli asset degli oligarchi

Russian Foreign Minister Sergey Lavrov, left, and Switzerland's Federal Councillor and Foreign Minister Ignazio Cassis, right, speak during a press conference following their meeting in Geneva, Switzerland, Wednesday, Nov. 28, 2018. (Martial Trezzini/Keystone via AP)
Russian Foreign Minister Sergey Lavrov, left, and Switzerland's Federal Councillor and Foreign Minister Ignazio Cassis, right, speak during a press conference following their meeting in Geneva, Switzerland, Wednesday, Nov. 28, 2018. (Martial Trezzini/Keystone via AP)
  • Il presidente svizzero Ignazio Cassis annuncia l’adesione integrale alla linea dell’Ue sulle sanzioni economiche alla Russia.
  • È un passo storico: si stima che 11 miliardi siano i beni privati di cittadini russi depositati nelle banche elvetiche.
  • Proprio oggi il ministro degli esteri russo Lavrov era atteso a Ginevra alla rappresentanza russa all’Onu: la visita è stata annullata. 

La guerra ucraina cambia anche la storia svizzera. Per la prima volta la confederazione elvetica ha deciso di allinearsi «integralmente», secondo quanto dichiarato dal presidente della confederazione elvetica Ignazio Cassis, alle sanzioni economiche imposte dall’Unione europea alla Svizzera. In particolare il Consiglio federale svizzero ha deciso Il congelamento immediato di beni di una serie di persone e società sanzionate, tra cui il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Mik

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