I poveri sono esclusi, silenziati e silenziosi. E i ricchi beneficiano più che mai del contrario dell’esclusione, ossia dell’accesso: il denaro fornisce una serie di accessi privilegiati (alle esperienze, alle persone, alla stessa moltiplicazione del denaro).
L’altro giorno pensavo a una certa definizione di “povertà”, ma per arrivare a capire cosa intendo devo prima raccontare un classico dell’infanzia. Vi sarà capitato: siete bambini, la vostra scuola organizza una gara di corsa. Alcuni vincono, e sono degli idoli, gli altri perdono, ma la maestra alla fine non manca di dire la frase magica: «L’importante non è vincere, ma partecipare». La frase è attribuita a Pierre de Coubertin, il fondatore dei Giochi olimpici moderni. Ma in realtà è un compl



