Economia

La ricetta di Banca d’Italia passa dalla tassa sulla casa

ALESSANDRO DI MEO
ALESSANDRO DI MEO
  • Banca d’Italia di fronte alle due commissioni Finanze di Camera e Senato, riunite ieri per discutere della riforma dell’Irpef, ha insistito molto sulla necessità di semplificare il sistema fiscale e sulla necessità di correggerne almeno gli effetti distorsivi.
  • Per farlo ha suggerito di realizzare una delle grandi opere incompiute italiane: la riforma catastale, annunciata già nel 2011 ma che non ha mai visto la luce.
  • Secondo la Banca d’Italia il nostro livello di imposte sugli immobili è inferiore a paesi simili come Francia e Spagna, mentre la mancata tassazione della prima casa è una «anomalia», anche perché sulle prime case si può «prevedere una riduzione per le famiglie a basso reddito».

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