- La presidente Giorgia Meloni e i vicepremier si sono lamentati dell’aumento dei tassi della Bce, ma usano pretesti sbagliati per contestare la decisione.
- Secondo il loro parere, l’inflazione sarebbe dovuta a fattori esterni, come la guerra, per cui non avrebbe senso usare la politica monetaria come strumento.
- In realtà l’inflazione non dipende più dai prezzi dell’energia, ma da dinamiche interne all’economia. Ecco perché un rallentamento economico è preferibile alla spirale prezzi-salari.
La presidente della Bce Lagarde ha annunciato al forum di Sintra che anche a luglio, la Bce proseguirà nella strategia di aumento dei tassi di interesse per contenere l’inflazione. Lagarde ha sottolineato che non è ancora possibile definire quale sarà il livello massimo che potranno raggiungere, perché non è ancora possibile capire quanto dovrà essere restrittiva la politica monetaria. L’unica certezza è che farà tutto il necessario per frenare l’inflazione, anche a costo di dover mantenere



