- Le maggiori quotazioni tra energia, prodotti agricoli e metalli industriali sono tutte in salita da inizio anno con prezzi record per rame, ferro, soia e legname, trainate dalle riaperture delle attività economiche dopo la pandemia.
- Dalla Cina, principale compratore di materie prime, il governo innervosito minaccia ritorsioni contro manovre di mercato che ha definito “monopolistiche e di speculazione” e ha intimato alle aziende di “mantenere il normale ordine dei mercati”.
- L’ultima volta che i mercati hanno attraversato un ciclo di questo tipo è stato nei primi 2000 sulla spinta della domanda in Cina. La differenza questa volta è che Usa e Europa stanno trainando la domanda di materie prime, supportate anche dalla transizione energetica.
L’ascesa vertiginosa dei costi delle principali materie prime ha portato il governo cinese ad intervenire minacciando ritorsioni qualora continuassero le “azioni speculative” sui prezzi, in un tentativo di calmare i mercati. I costi delle principali materie prime tra energia, prodotti agricoli e metalli industriali sono tutti in salita da inizio anno, trainati dalla ripresa economica post Covid e i progetti di investimento in Europa e Usa, in una congiuntura di fattori che potrebbe rappresent


