- Un disegno di legge allo studio del Parlamento vorrebbe imporre un registro nazionale degli affitti brevi e un limite minimo di due notti per gli ospiti.
- Il comune di Firenze sta invece pensando di vietare la pubblicazione di nuovi annunci per gli affitti brevi, rischiando di creare vantaggi ingiusti a chi è già sul mercato.
- Nessuno discute della proposta più ovvia: limitare la tassazione agevolata per questo tipo di immobili.
La maggioranza sembra decisa a intervenire sugli affitti brevi. Si sta lavorando a un disegno di legge che vorrebbe intervenire principalmente su due punti: rendere omogeneo il censimento degli affitti brevi, creando un codice unico nazionale per catalogarli, e limitare gli affitti brevissimi, imponendo un limite di almeno due notti di pernottamento. In contemporanea a questi movimenti in parlamento, il sindaco di Firenze Nardella ha deciso per una mossa più radicale: nei prossimi giorni, una



