L’industria europea dell’auto elettrica rischia di fare la fine di quella dei pannelli solari: essere schiacciata dalla concorrenza cinese. Servono soluzioni concordate a livello europeo per evitare il declino di un’industria, auto e componenti, cruciale per l’economia del continente. I singoli paesi, in ordine sparso, non sono in grado di competere con la potenza industriale cinese o i crediti di imposta americani
In Italia, la transizione all’auto elettrica è percepita come un atto di velleitario dirigismo da parte della Commissione europea, che ha imposto lo stop alla produzione di veicoli con motore endotermico dal 2035. Decisione che si sta rivelando un flop: le vendite di BEV (alimentati solo a batteria) e Full-Hybrid (PHEV) ristagnano a causa di ridotta autonomia, alto costo e difficoltà nella ricarica; e molte case automobilistiche hanno rallentato produzione e rinviato investimenti nell’elettrico



