come far fruttare una crisi

L’isola felice dei tour operator nel deserto del turismo da Covid

Grazie ai contributi ottenuti dal precedente governo un grossista di viaggi può portare a casa esentasse più di quanto guadagnava negli anni prima della pandemia, mentre gli altri operatori del turismo soffrono. Il presidente Astoi: «Siamo soddisfatti dei ristori»

  • Mentre gli albergatori piangono, i ristoratori scendono in piazza per la disperazione e i gestori dei bar non sanno più a che santo votarsi, c’è una categoria di fortunati che è riuscita a guadagnare perfino più di quanto guadagnava prima del Covid-19.
  • Sono i tour operator, baciati in fronte da decisioni del passato governo (ministro della Cultura Dario Franceschini, Pd) che li hanno di fatto resi dei privilegiati.
  • Anche il presidente dei tour operator, però, ha la sua piccola lamentela da esporre, precisando che i quattrini «non sono ancora arrivati integralmente nelle casse delle imprese».

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