- Il governo ha deciso di rinunciare alla soppressione dell’ispettorato del lavoro, che prima doveva essere introdotta con la riforma del reddito di cittadinanza e poi nel decreto della pubblica amministrazione.
- In compenso i protocolli firmati con il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti spiegano che in attesa di una normativa specifica, enti locali e stazioni appaltanti possono decidere decidere se Asse.Co, l’asseverazione dei consulenti può sostituire il Durc, il documento di regolarità contributiva.
- Si tratta di una proposta che la stessa Calderone da presidente del consiglio nazionale dell’ordine aveva presentato alla Camera dei deputati nel 2017.
L’ispettorato non si cancella, ma potrebbe bastare il bollino dei consulenti per gli appalti
05 aprile 2023 • 17:33Aggiornato, 05 aprile 2023 • 17:43