Il ministro lancia l’allarme sul debito pubblico per preparare il terreno a una manovra finanziaria che avrà numeri molto diversi da quelli promessi dal governo fino a pochi giorni fa
Un po’ grillo parlante, un po’ profeta di sventura, Giancarlo Giorgetti lancia l’allarme sul debito pubblico per preparare il terreno a una manovra finanziaria che avrà numeri molto diversi da quelli promessi dal governo fino a pochi giorni fa. Non siamo ancora al “lacrime e sangue”, ma quasi. È un ribaltone vero, nei toni e nei contenuti, se si pensa che solo tre settimane fa, il 28 agosto, al rientro dalle vacanze, Giorgia Meloni ipotizzava di “liberare altre risorse finanziarie” da destin



