Nuova audizione al Congresso per gli ad di Facebook, Twitter e Google. La ricetta per l’immunità: dimostrare l’impegno contro le fake news
«Ho saputo che state progettando un Instagram per minori di tredici anni. Mr Zuckerberg qual è il beneficio per un minore di stare connesso?. Lei crede che sia positivo per i suoi figli? Cosa fa con i suoi figli? Mi risponda».
Le domande rivolte ieri sera agli amministratori delegati di Facebook, Mark Zuckerberg, di Google Sundar Pichai e di Twitter Jack Dorsey, chiamati a testimoniare sul ruolo della rete e dei social nella diffusione di disinformazione di fronte a due sotto commissioni della Camera dei deputati americana, sono state martellanti.
I deputati chiedevano conto di un modello di business che monetizza le connessioni per organizzare la sommossa di Capitol Hill come la dipendenza dalla tecnologia degli adolescenti più fragili.