La presidente nell’intervista a Sette, settimanale del Corriere della Sera, racconta di un’economia in crescita grazie al suo governo. Ma dimentica salari bassi, crisi industriali e pressione fiscale in aumento
Aggrapparsi ai dati, quelli utili a consolidare l’immagine del governo, e trascurare il resto. Questo è da sempre lo stile comunicativo di Giorgia Meloni quando viene chiamata a commentare i numeri dell’economia italiana. E anche nell’intervista pubblicata ieri da Sette, il settimanale del Corriere della Sera, la premier torna a recitare il copione consueto. Enfasi sui numeri positivi – «la ritrovata fiducia degli investitori internazionali», la Borsa che ha «toccato il record», il tasso di occu



