L’Intervista

Michele De Palma, segretario Fiom-Cgil: «Per salvare le fabbriche di auto servono nuovi modelli»

«Il governo convochi Elkann e vincoli risorse al rilancio del settore». «Produzione ferma, ma la colpa non è della transizione all’elettrico»

Le ripercussioni dell’addio di Tavares a Stellantis saranno inevitabili, ma questa volta tocca ai vertici dell’azienda e non agli operai pagare il conto. Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, chiede al governo di cambiare atteggiamento nei confronti della multinazionale franco-italiana, per salvare l’automotive nel nostro Paese. Che è solo uno dei settori in sofferenza all’interno di un sistema industriale sempre meno competitivo, come dimostrano anche i casi Ilva e Beko. Segret

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