LA CONCORRENZA

Nell’intesa Tim-Dazn rischi per il mercato. Parte la guerra del calcio

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L’Antitrust ipotizza violazioni gravi nel contratto sulle partite della serie A. Il 22 agosto inizia il campionato. Le due aziende adesso hanno una settimana di tempo per fornire chiarimenti, poi potrebbe scattare la sospensione di parti dell’accordo

 

  • L’Antitrust ipotizza violazioni gravi della concorrenza nel contratto tra Tim e Dazn sulle partite della serie A.
  • L’accordo  «impone limiti alla distribuzione diretta da parte di Dazn dei propri servizi», vieta a Dazn sconti e le riserva invece soluzioni tecnologiche non disponibili ad altri.
  • Il 22 agosto inizia il campionato. Le due aziende adesso hanno una settimana di tempo per fornire chiarimenti, poi potrebbe scattare la sospensione di parti dell’accordo

Mancano meno di cinquanta giorni all’inizio del campionato di serie A, nel mezzo c’è la finale degli Europei a Wembley, e soprattutto la possibilità di incassare centinaia di nuovi abbonamenti per la stagione 2021/2022, di cui Dazn si è aggiudicata i diritti di trasmissione in streaming. È con questa urgenza all’orizzonte che ieri l’autorità Antitrust ha deciso di aprire una istruttoria per possibili gravi violazioni della concorrenza sull’accordo sottoscritto tra Dazn e Tim sulla trasmissione

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