Nel dibattito sembra poco presente la dimensione macroeconomica: è il monte salari il fattore discriminante, più che la sua distribuzione
Nel dibattito sul salario minimo sembra poco presente la dimensione macroeconomica. Se negli ultimi vent’anni abbiamo avuto uno scenario di spesa pubblica consistente, ma di bassi salari e bassa crescita economica rispetto agli altri paesi europei di riferimento, sembra probabile che in Italia sia venuto a mancare, o sia stato troppo debole, l’effetto moltiplicatore dei consumi dei lavoratori dipendenti. Ora, accanto ad importanti aspetti di equità sociale (siamo in uno scenario di alti pro



