Economia

Nuovi tagli per salvare i conti. A rischio pensioni e salari

La conferma nel 2024  della riduzione del cuneo fiscale costerebbe 13 miliardi. Troppo. Per questo il governo sta valutando di ridimensionare il provvedimento. Con effetti negativi sulle retribuzioni

Matteo Salvini lo va ripetendo un giorno sì e l’altro pure. «La priorità è il cuneo fiscale, per aumentare stipendi e pensioni anche nel 2024». E proprio l’insistenza del leader della Lega suona come un’involontaria conferma che una delle misure bandiera del governo rischia di uscire seriamente ridimensionata dalla prossima manovra. Succede che i conti non tornano, ma questo già l’avevamo intuito. Solo che adesso, con l’approssimarsi di settembre, quando l’esecutivo dovrà predisporre la Nota

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