Non solo i colossi come Google, Amazon e Microsoft dominano la nostra vita sul web: ormai controllano le infrastrutture critiche che fanno funzionare aziende, ospedali, amministrazioni pubbliche. Un rischio da cui è possibile sfuggire usando servizi sviluppati nel nostro continente. Alcuni governi hanno già iniziato a farlo
Quanto possa essere rischioso dipendere dai colossi digitali americani lo ha scoperto sulla propria pelle Karim Khan. Qualche mese fa, senza preavviso, il procuratore della Corte penale internazionale è rimasto senza email: Microsoft aveva bloccato il suo account in seguito alle sanzioni decise da Washington. Per continuare a lavorare, Khan è stato costretto a migrare la posta su Proton Mail, il provider svizzero di posta cifrata che negli ultimi anni è diventato il rifugio di chi cerca maggiore


