- Nell’inchiesta milanese sui crediti deteriorati di Mps del periodo 2012 – 15 il giudice per le indagini preliminari ha chiesto oggi di valutare anche i reati di aggiotaggio e falso in prospetto di aumento di capitale e non solo falso in bilancio
- In questo troncone del lunghissimo procedimento che vuole far luce sugli anni più turbolenti della banca sono indagati Alessandro Profumo, attuale numero uno di Leonardo Finmeccanica e Fabrizio Viola, già condannati a sei anni di reclusione
- La procura ha ora 45 giorni di tempo per decidere se chiedere nuovamente l’archiviazione o il rinvio a giudizio
La procura di Milano dovrà fare indagini anche per il reato di aggiotaggio e per falso in prospetto di aumento di capitale, e non solo per falso in bilancio, relativamente al fascicolo d'inchiesta aperto per i crediti in sofferenza del Monte dei Paschi del periodo compreso tra il 2012 e il 2015, dove risultano indagati l'ex presidente della banca Alessandro Profumo (ora campo azienda di Leonardo - Finmeccanica), l'ex amministratore delegato Fabrizio Viola e l'ex presidente del collegio sindacal



