- Dopo 18 anni di presidenza Fabrizio Palenzona è stato costretto a lasciare l’Aiscat, la lobby dei concessionari autostradali da sempre egemonizzata da Autostrade per l’Italia (Aspi) dei Benetton
- Ci sono state battaglie furibonde all’interno dell’organizzazione per la scelta del successore. Alla fine ha prevalso Palenzona imponendo un suo uomo di fiducia, ma da Toto a Autovie venete molti concessionari ora preparano la fuga
- Ha vinto la linea della continuità grazie al ruolo dell’amministratore Aspi Tomasi che spera di conservare il posto con i nuovi padroni pubblici della Cassa depositi e prestiti
Si spacca la lobby autostradale: colpa dell’eterno Palenzona
19 agosto 2021 • 10:56Aggiornato, 19 agosto 2021 • 11:27