LA LOTTA DI UN SINDACO CHE VOLEVA ESSERE NORMALE

Per capire la politica italiana basta vedere chi comanda sulle spiagge

Il primo cittadino di Lecce Carlo Salvemini voleva mettere a gara le concessioni balneari, come chiede l’Europa

Si è ritrovato solo, abbandonato dal Pd e bloccato dalla legge. Ora si appella al Consiglio di stato

  • Il primo cittadino di Lecce Carlo Salvemini ha promesso in campagna elettorale di mettere a gara le concessioni balneari, come chiede l’Europa, per diversificare l’uso del litorale, garantendo protezione ambientale, spiagge pubbliche attrezzate, nuove tipologie di turismo.
  • «Ho rivendicato il fatto che se rappresento uno schieramento politico diverso dalla Lega, posso esprimere un punto di vista diverso dalla Lega», dice Salvemini.
  • Eppure si è ritrovato solo, abbandonato dal Pd che con il ministro Franceschini non ha voluto toccare la materia, e  bloccato dalla legge. Ora si appella al Consiglio di stato, l’ultima spiaggia per mantenere la sua promessa.

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