- Con il Recovery plan l’Unione europea ha emesso debito per rispondere alla crisi pandemica, una svolta rispetto alla risposta data alla crisi del debito.
- Eppure si trova ancora nello stesso dilemma: in un’unione monetaria in cui le politiche fiscali sono decise dagli stati, mutualizzare significa chiedere ai contribuenti di uno stato di sostenere le politiche di governi per i quali non votano. Cosa che può favorire pratiche opportunistiche.
- Per risolvere questo dilemma servirebbe un’agenzia europea del debito che emetta titoli a basso rischio che la Banca centrale europea può acquistare.
Fra i nodi irrisolti dell’integrazione europea che la crisi del Covid ha fatto venire al pettine, quello del debito è uno dei più importanti. Già prima del Covid l’Europa stava andando incontro a una recessione. Ma questa crisi è diversa: uno “shock” che colpisce tutti (“virtuosi” dal punto di vista del debito accumulato e no), dal lato sia della domanda che dell’offerta. Dopo pericolose esitazioni iniziali, la Ue ha trovato la via giusta: un’espansione coordinata dell’indebitamento pubblico,



