- Vladimir Putin sta espropriando aziende straniere in Russia per consegnarle ai suoi alleati, creando timore di ulteriori espropri tra i grandi gruppi europei presenti nel paese.
- Le azioni del Cremlino sono una risposta alle sanzioni dell'Occidente, e molte aziende straniere si trovano intrappolate e a rischio di espropri o cessioni forzate.
- Le banche italiane, Intesa e Unicredit, hanno ridotto le loro esposizioni in Russia, ma molte aziende stanno cercando di adattarsi alle nuove regole imposte dal regime di Putin e di evitare perdite finanziarie.
Putin è passato agli espropri. I rischi per i gruppi italiani
21 luglio 2023 • 19:55Aggiornato, 21 luglio 2023 • 20:09