Anche quest’anno l’esecutivo annuncia un intervento sulla giungla delle tax expenditures. Ma in vista della manovra non può deludere le molte categorie favorite da queste misure
Puntuale come la canicola d’agosto in città, anche quest’anno nelle stanze (vuote) della politica è tornato il dibattito sulla revisione delle spese fiscali. «Bisogna riformarle, ripensarle, possibilmente tagliarle», ripetono da un decennio almeno i governi di ogni colore e tendenza. E lo fanno di preferenza nei giorni della pausa estiva che precede la manovra prossima ventura. In mancanza d’altro, e di idee, la politica si aggrappa a un argomento che produce titoli di giornale, perché riguarda



