- Sorpresa, non è vero che a Milano mancano i taxi, se i clienti restano a piedi la colpa è dell'Azienda Trasporti Milanesi (Atm) che, non facendo girare abbastanza mezzi pubblici, gonfia la richiesta di taxi. Lo dice il conducente di “Aosta 48” a Simone Bianchin di Repubblica.
- L’economia di mercato ha i suoi stranoti difetti, ma funziona se c’è concorrenza, altrimenti l’offerta esistente è privilegiata; ne soffre quella potenziale, con la domanda, attuale e potenziale. Guadagna chi fornisce il servizio, perde la collettività.
- Il tema pare bagatellare, forse nessuno morirà se non trova un taxi, ma ai piccoli danni per tantissimi clienti corrispondono grandi vantaggi per pochissimi fornitori
Non esistono privati troppo forti se il potere pubblico è forte. Questa destra invece, privilegia il privato a danno del pubblico; ma non volevano lo stato forte? Fortuna che gli arcigni burocrati di Bruxelles non leggono le cronache milanesi. Altrimenti prenderebbero nota delle paradossali conseguenze della protezione lungamente accordata dalla destra ai tassisti (e ai concessionari balneari e ad altri ancora, via via fino agli evasori). Sorpresa, non è vero che a Milano mancano i taxi, se



