Il prelievo del fisco è molto più basso rispetto a Francia, Spagna e Germania. Così i grandi patrimoni, da Del Vecchio e Berlusconi, pagano quote minime
Gli eredi di Leonardo Del Vecchio litigano tra loro sulle tasse di successione. Il patrimonio è sterminato, vale una trentina di miliardi, ma lo scontro si è aperto su una questione in apparenza marginale. L’imprenditore scomparso nel giugno dell’anno scorso ha lasciato titoli per un valore di oltre 350 milioni al manager Francesco Milleri, che ora guida il gruppo fondato da Del Vecchio, e per altri 4 milioni a Romolo Bardin, amministratore delegato di Delfin, la holding di famiglia. In base



