Pressioni dalla maggioranza su Giorgetti per cambiare il testo che avrebbe dovuto metter fine alle agevolazioni. Condomini e onlus spiazzati dall’ultima correzione in corsa decisa dal governo. Il ruolo delle banche
Chiudere i conti, una volta per tutte, con il Superbonus. Tra molti mal di pancia (parole sue), il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ci prova da più di un anno, da quando, il 17 febbraio del 2023, il governò varò il primo decreto destinato, almeno nelle intenzioni, a rimettere il coperchio al gigantesco vaso di Pandora delle agevolazioni per l’edilizia. Nonostante un altro paio di interventi in corsa, la giostra dei crediti d’imposta non ha mai smesso di girare. Anzi, ha preso velocit



