- Parigi e Roma arrivano alla firma del trattato del Quirinale in condizioni politiche molto diverse. Anche sul fronte dei negoziati del settore bancario.
- Il governatore in attesa di riconferma Villeroy non ha firmato, unico tra i grandi paesi Ue, l’appello delle autorità di vigilanza per introdurre rapidamente i nuovi requisiti di capitale per le banche.
- Mentre per la prima volta l’Italia deve temere meno per l’introduzione delle nuove regole. Una moneta da spendere nelle trattative della sempre attesa Unione bancaria
Trattato del Quirinale Italia-Francia, dietro c’è la lotta sulle regole bancarie
19 novembre 2021 • 07:00